“Ha mentito al processo sullo stadio della Roma”, l’ex sindaca Virginia Raggi indagata per falsa testimonianza
L’esponente 5S era stata denunciata per la deposizione resa il 7 maggio 2021 in tribunale. I pm dovranno stabilire se aveva commesso un errore oppure un atto volontario
È stata denunciata dopo la sua deposizione al processo sullo stadio della As Roma, nel maggio 2021. Chiamata a testimoniare, la Raggi, a proposito del passaggio tra il progetto partorito dalla giunta Marino a quello modificato durante la sua permanenza in Campidoglio, aveva detto: “Circolò nel Movimento il parere (…) del giudice Imposimato (…)” per cui “noi potevamo revocare la delibera di Marino” ma “non abbiamo seguito perché (…) non è immaginabile tornare in- dietro rispetto a una decisione (…) che ha determinato degli effetti”, si legge negli atti riportati da Il Fatto Quotidiano.
Ma in realtà il parere di Ferdinando Imposimato diceva di “annullare” la delibera, non di “revocare”. L’annullamento, a differenza della revoca, non comporta esborsi per il Comune. Per questo i pm stanno indagando per capire se la Raggi abbia mentito.
“A parte l’elezione di domicilio e che l’atto di iscrizione sia stato firmato dal pm Giulia Guccione, non sappiamo altro. A quanto leggo sulla stampa, si parlerebbe di un esposto-querela dell’ex consigliera comunale M5S Grancio, che in passato ha fatto altre denunce contro l’ex sindaca Raggi, sempre tutte archiviate”. Lo afferma all’Adnkronos l’avvocato Alessandro Mancori, difensore dell’ex sindaca di Roma Virginia Raggi. “Si parla di una falsa testimonianza, ora capiremo quale sarebbe il passaggio in questione, comunque siamo a disposizione” aggiunge Mancori.
Fonte: Il Messaggero
Numerosi casi di propaganda Isis sul dark web anche a Roma. A confermarlo la procura distrettuale della Capitale che, al termine di una vasta e articolata indagine, ha potuto appurare che in diverse città italiane, tra cui anche a Latina, erano tante le persone che, assiduamente, ‘vivevano’ nell’ambiente virtuale nascosto dell’associazione terroristica. Sono circa 29 le persone rimaste coinvolte nel blitz.
La segnalazione del sito di propaganda ISIS
Le indagini sono iniziate circa un anno fa in seguito alla segnalazione di un sito di propaganda dell’organizzazione terroristica ISIS presente nel dark web. All’interno erano stati scoperti tantissimi accessi provenienti dall’Italia. In particolare, la segnalazione è stata acquisita dall’Antiterrorismo della Polizia di Stato e dal ROS, attraverso il Federal Bureau of Investigation (Fbi) statunitense.
La lista
Nel dettaglio, è stato condiviso un lunghissimo elenco, di circa 2mila indirizzi IP, riconducibili a visitatori che non solo frequentavano l’ambiente virtuale nascosto assiduamente, ma scaricavano anche parecchio materiale propagandistico dell’organizzazione terroristica.
Le indagini dettagliate
Sono stati fatti quindi approfondimenti investigativi volti a comprendere chi ne faceva parte. Sono state fatte verifiche anagrafiche, attività informative di settore, servizi di osservazione e pedinamento, tutte operazioni affiancate da mirate attività tecnico informatiche che hanno permesso di individuare 29 persone. Alcune di queste erano già emerse per altre indagini, altre sono state segnalate dal comparto intelligence nazionale perché titolari di profili social estremisti.
Continua a leggere su: Il Corriere della Città
Morto Angelo Sodano: è stato Cardinale a Ostia e Albano
È morto a Roma il cardinale Angelo Sodano. Il segretario di Stato emerito e decano emerito del Collegio cardinalizio aveva 94 anni. L’anziano cardinale, nato a Isola d’Asti il 23 novembre 1927, recentemente era stato colpito dal Covid. Negli ultimi giorni le sue condizioni erano peggiorate ed era sopraggiunta una brutta polmonite. La morte è sopraggiunta durante il ricovero nella clinica romana Columbus, dove si trovava dal 9 maggio. Il Cardinale soffriva di varie patologie.
Chi era il Cardinale Sodano
Secondo di sei figli, i suoi genitori, Giovanni e Delfina, facevano parte di una famiglia rurale piemontese, che aveva contribuito in modo significativo alla vita della Chiesa e dello Stato. Il padre fu anche deputato del Parlamento per tre legislature, dal 1948 al 1963. Angelo Sodano consegue a Roma una doppia laurea, in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e in diritto canonico presso la Pontificia Università Lateranense.
Il Ruolo di Cardinale a Ostia e Albano
Il segretario di Stato emerito aveva ricoperto il ruolo di Cardinale decano a Ostia, dove era stato nominato con una cerimonia solenne nel luglio del 2005. Ma già molto prima era diventato Cardinale di Albano: la nomina era arrivata nel 1994. Aveva ricoperto importantissime cariche all’interno della Chiesa. Era stato segretario di Stato con due diversi papi. Fu nominato per la prima volta nel 1991 da Giovanni Paolo II e Benedetto XVI il 15 settembre 2006 aveva accettato le sue dimissioni dalla carica. In seguito, il 21 dicembre 2019 papa Francesco aveva invece accettato la rinuncia da quella di decano del Collegio cardinalizio.
Fonte: Il Corriere della Città
Bonus psicologo 2022: firmato decreto. Chi e come può usufruirne
Bonus psicologo 2022, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato il decreto. “Ho firmato oggi il decreto che attiva il bonus psicologico finanziato dal Parlamento con 10 milioni di euro – ha annunciato Speranza su Facebook – Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale sarà possibile, per chi ha un Isee fino a 50mila euro, richiedere un contributo da utilizzare presso psicologi iscritti all’albo. È un primo passo. La salute mentale è uno dei grandi temi di questo tempo”.
Come si legge su Studio Cataldi il bonus per l’assistenza psicologica è un contributo fino a 600 euro per ogni cittadino che abbia un reddito inferiore ai 50mila euro annui e abbia la necessità di pagarsi le sedute di psicoterapia.
“Le domande dovranno essere presentate all’Inps nei termini che verranno indicati entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale – spiega Studio Cataldi – Per l’inoltro della domanda si dovrà accedere alla piattaforma con le credenziali SPID, CIE, CNS o procedere avvalendosi del contact center. Inseriti i dati verranno fornite in automatico le dichiarazioni sostitutive di autocertificazione. DSU valida e ISEE basso saranno i criteri di priorità per l’accoglimento, visto che per il 2022 sono stati stanziati 10 milioni di euro. Accolta la domanda il richiedente riceverà un codice univoco da utilizzare entro 180 giorni, decorsi i quali, in caso di mancato utilizzo, la domanda verrà annullata”.
Fonte: Libero Reporter
Roma: giunta, ok interventi manutenzione stradale per 12,5 mln
Da piazza Porta Capena a viale Angelico,da via Egeo a via Ojetti
La Giunta Capitolina, riunitasi ieri, ha dato il via libera ai progetti definitivi che prevedono nuovi interventi di manutenzione straordinaria su importanti vie cittadine per un valore complessivo di 12,5 milioni di euro; cinque delibere che si aggiungono a quelle approvate la settimana scorsa per altri 7,5 milioni di euro, per un totale di 20 milioni di euro, previsti nel Piano investimenti 2022-2023.
I progetti approvati attraverso i provvedimenti votati ieri, i cui lavori avranno inizio nel 2022, comprendono la messa in sicurezza tramite fresatura e rifacimento in profondità della pavimentazione stradale, con il ripristino della segnaletica orizzontale e verticale, in vari quadranti della città.
In particolare, si interverrà su Piazza Porta Capena, via Baccelli e le corsie centrali di viale Angelico nel Municipio I; su via Lucrino, via Flaminia, viale Tiziano e tratti di via Tiburtina nel Municipio Il; su via della Serenissima e via Tor de’ Schiavi nei Municipi V e VI. E ancora nei Municipi III e IV, con interventi su via Tiburtina, da piazza Santa Maria del Soccorso a via Monti Tiburtini direzione centro e da via Monti Tiburtini al semaforo di Casal Bruciato ambo lati; su via Ugo Ojetti, da via Graf alla rotatoria di via Tilgher ambo lati.
Infine, lavori anche su strade dei municipi IX e X: piazzale Ferruccio Parri, tratti di viale Umberto Tupini, tratti di piazzale Guglielmo Marconi, viale Egeo, via di Val Fiorita, tratti di via delle Tre Fontane e viale dell’Astronomia.
“Con questo nuovo pacchetto di interventi, che segue quello della scorsa settimana, prosegue l’impegno dell’amministrazione per riqualificare tratti importanti della viabilità cittadina, in particolare di quella principale a maggiore traffico e incidentalità. Sappiamo che si tratta di lavori molto attesi e che occorre procedere speditamente per cambiare l’aspetto delle strade di vari quadranti e per garantire condizioni di sicurezza a cittadini e turisti, per chi passeggia e per chi percorre le nostre strade ogni giorno per andare a lavoro o per andare a scuola” ha dichiarato l’Assessore ai Lavori Pubblici e alle Infrastrutture, Ornella Segnalini.
Fonte: Ansa
Il futuro di Frosinone passa da un aeroporto
Il “Moscardini” potrebbe diventare il nuovo scalo civile a servizio di Roma, ma non è detto che il prossimo sindaco sarà d’accordo
A febbraio dello scorso anno il capo di stato maggiore dell’Aeronautica Militare, il generale Alberto Rosso, tenne un discorso all’aeroporto “Girolamo Moscardini” di Frosinone, nel basso Lazio. Era lì per consegnare i brevetti a trentuno nuovi piloti, ma a margine della cerimonia annunciò che la scuola di volo locale del 72° Stormo sarebbe stata trasferita, e che probabilmente verrà accorpata al nucleo interforze di Viterbo. Perciò, entro il 2025, il Moscardini esaurirà le sue funzioni: «Bisogna riflettere sulla possibilità di non privare Frosinone e questa bellissima terra […] di un indotto che è importante» disse Rosso in un’intervista.Da quando il trasferimento dell’Aeronautica da Frosinone è diventato ufficiale, in città si è aperto un dibattito su cosa fare dell’area del Moscardini, che si estende per novanta ettari e sul cui futuro i candidati alle prossime amministrative sono stati spesso chiamati a esprimere una posizione. Frosinone sarà infatti tra i capoluoghi di provincia in cui il prossimo 12 giugno si voterà per eleggere il nuovo sindaco, e anche se la prossima destinazione d’uso del Moscardini non potrà essere decisa solo dalla politica locale, il tema si è rivelato comunque piuttosto divisivo in campagna elettorale.
Riccardo Mastrangeli, il candidato del centrodestra unito, si è detto apertamente a favore di un progetto di conversione del Moscardini per renderlo uno scalo aeroportuale civile, idealmente il terzo aeroporto a servizio di Roma, che si trova a un’ora di auto da Frosinone. Mastrangeli è considerato favorito dai sondaggi ed è stato assessore alle Finanze nei due mandati del sindaco uscente, il leghista Nicola Ottaviani.
Continua a leggere su: Il Post
Per tutte le info: info@roma-news.it