Revocati i domiciliari all’ex sindaca
di Sabaudia, ma niente dimora in città
La decisione arriva per Giada Gervasi ed anche per un altro indagato, l’ex assessore ai lavori pubblici del comune di Sabaudia Innocenzo D’Erme. Per entrambi disposto il divieto di dimora e l’interdizione dai pubblici uffici
Revocati gli arresti domiciliari a Giada Gervasi, l’ex sindaca di Sabaudia coinvolta in una inchiesta che ne ha determinato le dimissioni e la conseguente caduta dell’amministrazione. La revoca della misura arriva anche per un altro indagato, l’ex assessore ai lavori pubblici del comune di Sabaudia Innocenzo D’Erme.
Il Gip Giorgia Castriota ha inoltre disposto, per entrambi, il divieto di dimora a Sabaudia e l’interdizione dai pubblici uffici per dodici mesi. La vicenda giudiziaria scaturita dall’inchiesta sulla gestione delle gare della coppa del mondo di canottaggio, si trasferisce ora presso il tribunale di Latina per il giudizio immediato disposto nei confronti di Gervasi e D’Erme e degli altri quattro indagati. Si tratta di Luigi Manzo (direttore del comitato dell’evento), Sandro Dapit (consigliere comunale), Giovanni Bottoni (funzionario comunale ed Erasmo Scinicariello (supervisore dei lavori).
Celebrati i funerali del bimbo di 4 anni morto all’Aquila
Si sono svolti il 21 maggio, nella basilica di Collemaggio, i funerali del bimbo di 4 anni morto nel tragico incidente nel giardino di un asilo all’Aquila. A celebrare la funzione sono stati il cardinale Giuseppe Petrucci e il rettore della Basilica di Collemaggio, don Nunzio Spinelli.
Le esequie sono state fissate dopo che l’autorità giudiziaria ha potuto riconsegnare la salma alla famiglia, una volta che era stata effettuata l’autopsia dall’anatomo patologo dell’ospedale dell’Aquila, Giuseppe Calvisi, alla presenza dei legali delle famiglie coinvolte e dei rappresentanti delle varie istituzioni.
Celebrati i funerali del bimbo di 4 anni morto all’Aquila
Tutto ciò mentre i genitori del piccolo, tramite l’avvocato Colella, hanno chiesto ai media “massimo rispetto” e “riservatezza” nei loro confronti per queste ore così drammatiche. Le indagini, condotte dalla squadra mobile e coordinate dalla procura della Repubblica dell’Aquila, proseguono a ritmo serrato. Ieri è stata affidata la perizia sull’automobile. Gli altri bambini coinvolti, attualmente ricoverati a Roma e all’Aquila, non sono in pericolo di vita.
Fonte: Web Magazine 24
Caos rifiuti a Roma, al Pantheon e Campo de’ Fiori arrivano i primi 20 nuovi cestini (sui 100 promessi)
Oggi i contenitori più capienti verranno installati nelle zone più visitate dai turisti. Per il momento le anfore, ribattezzate «urne cinerarie», non saranno dismesse ma ricollocate in strade secondarie. Lunedì la segnaletica per delimitare le «isole dell’indifferenziata»
Partenza graduale, e al rallentatore, per le misure anti degrado messe in campo dal Comune con l’obiettivo di migliorare la vivibilità del centro storico, biglietto da visita per le migliaia di turisti che tornano ad affollare vicoli e piazze dopo due anni di pandemia. Oggi verranno installati i primi 2o nuovi cestini, sui 100 promessi dall’amministrazione , per far fronte alla maggiore produzione di rifiuti connessa alla ripartenza delle attività e al ritorno alla situazione pre Covid. Si inizia da piazza della Rotonda, al Pantheon, Fontana di Trevi e Campo de’ Fiori. Le anfore acquistate dall’ex giunta Raggi, che i romani hanno ribattezzato con sarcasmo «urne cinerarie», per il momento non verranno dismesse ma riciclate in strade secondarie, in posizione defilata e meno visibile.
Lunedì si procederà invece alla realizzazione della nuova segnaletica per le «isole della differenziata», per evitare che le auto vi parcheggino sopra: le aree dove adesso si trovano i contenitori di media grandezza per il conferimento degli scarti verranno ampliate e i recipienti aumenteranno di numero. In parallelo Ama dovrebbe organizzare le due squadre da dieci operatori ciascuna di rinforzo al servizio ordinario , per intensificare le attività di pulizia e spazzamento. Ieri le cronache trasteverine propinavano il solito copione: il continuo spostamento dei bidoni perché gli spazi individuati sono spesso occupati dalle macchine, con il risultato che i meno virtuosi, per non dire incivili, buttano i sacchi a terra e l’immondizia non viene raccolta (gli operatori dovrebbero usare le mani).
Fonte: Corriere Roma
Elezioni Comunali, nei tre capoluoghi l’accordo Pd-M5S per ora regge
Nonostante lo scontro che si è aperto a livello nazionale tra i due partiti sul termovalorizzatore romano. A Frosinone e Viterbo FI, Lega e FdI sono uniti, ma a Rieti hanno l’appoggio di Iv
Nel Lazio l’alleanza Pd-M5S sembra resistere. Nonostante lo scontro che si è aperto a livello nazionale tra i due partiti sul termovalorizzatore romano, dem e Cinque stelle si sono accordati sui candidati nella maggior parte dei grandi comuni chiamati al voto il prossimo 12 giugno. Sono 53 le città del Lazio, 23 in provincia di Roma, che tra meno di un mese porteranno alle urne 608 mila elettori: tre i capoluoghi di provincia, nove i Comuni con oltre 15 mila abitanti. In nove dei dodici centri urbani che con ogni probabilità andranno al ballottaggio il 26 giugno, Pd e M5S hanno trovato una convergenza.
Nei capoluoghi l’alleanza è esplicita a Frosinone e Viterbo, latente a Rieti dove i grillini con la lista «ConTe» appoggiano l’ex sindaco Simone Petrangeli, espressione della vecchia Sel. Nel Reatino la stessa scelta – forma civica, sostanza politica – l’ha fatta Italia viva, ma creando maggiore scompiglio: gli esponenti locali sono entrati nella coalizione di centrodestra senza simbolo e, insieme a Lega e FI, supportano il candidato di FdI, Daniele Sinibaldi, giovane vicesindaco uscente. In campo anche Carlo Ubertini, storico esponente locale del Psi, assessore ai tempi della giunta Petrangeli ma adesso in corsa da solo. Nel capoluogo ciociaro la sfida è a cinque: per il centrosinistra corre Domenico Marzi, che si confronterà con il centrodestra unito per Riccardo Mastrangeli, assessore al Bilancio uscente. Altri tre gli aspiranti sindaci dal profilo civico: Mauro Vicano, sostenuto da Azione; Giuseppe Cosimato, fuoriuscito da FdI; Vincenzo Iacovissi del Psi.
I due partiti, invece, andranno divisi a Gaeta e Fonte Nuova, mentre il M5S non è in campo con il simbolo a Sabaudia, in provincia di Latina. Nella cittadina pontina, commissariata dopo le dimissioni in massa dei consiglieri per l’inchiesta che ha coinvolto la sindaca Giada Gervasi, i contrasti nel centrodestra hanno prodotto due contendenti: Alberto Mosca per FI, che ha anche il sostegno di Azione; Enzo Di Capua per FdI e Lega. Giancarlo Massimi è invece il candidato del Pd. Infine a Fonte Nuova, dove il M5S corre da solo con Imelda Buccilli, si è creata una inedita alleanza Pd-FdI: Piero Presutti, sindaco civico uscente che ha governato per cinque anni con il supporto del centrodestra, tenta il bis e lo fa con il sostegno del Pd, che però rinuncia al simbolo sui manifesti elettorali.
Fonte: Corriere Roma
Roma: aprono Uniqlo e il ristorante di De Niro. In Campidoglio nasce l’ufficio grandi marchi
In città presto la catena Uniqlo, il Nobu Hotel e il centro direzionale di Netflix. In Comune una sezione dedicata a sveltire la burocrazia e facilitare l’arrivo dei «big»
Arriva a Roma i ristorante di sushi di Robert De Niro, annesso al primo Nobu Hotel in Italia, mentre su via del Corso arriverà Uniqlo, brand di abbigliamento casual giapponese. Tante le novità nell’ambito dell’hotellerie, tra cui l’arrivo della catena Four Seasons di Bill Gates che ha generato molte polemiche. L’assessora capitolina alle Attività Produttive, Monica Lucarelli, ha annunciato che è nato l’ufficio attrazione grandi marchi.
Per Lucarelli, è un modo di rimediare ad antichi errori: «In passato si sono perse occasioni, con grandi marchi internazionali che volevano aprire e vari investitori che hanno trovato vari ostacoli. Questo ufficio recepirà questi problemi, cercherà di instradarli e farà da collettore tra i vari assessorati».
Il compito non sarà limitato alle grandi etichette: «Aiuteremo anche le aziende che vogliono aprire a Roma una sede direzionale. Per esempio, sta aprendo la sede di Netflix e di altre realtà imprenditoriali».
Inoltre, l’assessora capitolina sta pensando al rilancio della galleria Alberto Sordi che «è stata penalizzata dalla pandemia» mentre per via Veneto «il mondo enogastronomico e dell’accoglienza aiuteranno a riportare vita nella strada. Stiamo pensando anche a eventi legati a letteratura, arte e musica». Per via Nazionale «c’è in previsione il tram Tva che alleggerirà il traffico e sarà molto silenzioso. Sarà un elemento di attrazione».
Fonte: Corriere Roma
Un premio Oscar per il Globe Theatre: Nicola Piovani nuovo direttore artistico. Presentata la stagione 2022
Il premio Oscar Nicola Piovani è il nuovo direttore artistico del Gigi Proietti Globe Theatre. “Sono molto felice di essere in questo luogo meraviglioso. Quando Carlotta e Susanna Proietti mi hanno chiamato, mi sono messo subito a disposizione per difendere la continuità di questo teatro” — ha dichiarato Piovani che, subito dopo la nomina, ha presentato la stagione 2022.
“Tante volte sono stato spettatore di spettacoli magnifici — continua il compositore —, il teatro è ciò che si instaura tra chi lo fa e chi lo percepisce e in un momento in cui ci stiamo rendendo conto che la sala cinematografica soffre, il teatro va invece in controtendenza”. Il teatro vivo era il sogno di Gigi Proietti e l’unico motivo per cui ho accettato è la continuità. Non è facile però, le belle piante devono essere annaffiate costantemente”.
Il calendario 2022, oltre ai più grandi e amati classici shakespeariani, porta sulla scena nuove produzioni e proposte pensate per i più piccoli con la rassegna “Al Globe con mamma e papà”.
“Sapevamo che l’unica persona possibile potesse essere una persona straordinaria e sensibile come Nicola Piovani — ha detto Carlotta Proietti —, ecco perché è probabilmente l’unica personalità oggi in grado di raccogliere i frutti di una direzione artistica poliedrica come quella di Proietti e farla fiorire al meglio, rispettandone la linea”.
L’assessore capitolino alla Cultura, Miguel Gotor, ha commentato: “Il Comune di Roma si sta impegnando a riconsegnare questo luogo alla città: ci stiamo occupando del verde e della struttura, e confermo che questo è per noi molto importante”.
La stagione 2022 si apre il 10 giugno con una delle prime commedie di Shakespeare, “Pene d’amor perdute”, con la regia di Danilo Capezzani. Dal 24 sarà invece in cartellone “Falstaff e le allegre comari di Windsor” con la regia di Marco Carniti e ancora, tra i tanti, ecco in programma “La commedia degli errori” (dal 15 luglio diretta da Loredana Scaramella), “Sogno di una notte di mezza estate” (dal 3 agosto con la regia di Riccardo Cavallo) e il “Macbeth” (dal 2 settembre con la regia di Daniele Salvo).
Il programma, che andrà avanti fino al 16 ottobre, prevede come sempre la collaborazione con l’Accademia Nazionale d’Arte drammatica Silvio D’Amico e, ai giovani attori si aggiungono quest’anno gli allievi del corso di coreografia dell’Accademia Nazionale di Danza.
Sabati e domeniche il cartellone sarà a misura di famiglia per favorire un incontro gioioso con Shakespeare dedicato ai più piccoli.
Fonte: RomaH24.com
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