Perchè le scarpe eleganti di Elodie sono il guilty pleasure di stagione
In tailleur-pantalone The Attico, la cantante de “La coda del diavolo” e lo stylist Lorenzo Posocco puntano tutto sul color-block
Artsy, trendy, vivaci. Sono questi i valori degli accostamenti di colori audaci «a blocchi» che hanno ispirato gli antichi romani e i pittori cinquecenteschi, Mondrian, Kandisky, Yves Saint Laurent ed Emilio Pucci e che continuano ad appassionarci tutti. In sintesi, stiamo parlando del color-block e degli accessori in tendenza di stagione, che invitano a sperimentare con le combinazioni. Un esempio sono le scarpe di raso rosa di Elodie, perfette per aggiungere un tocco cool e sofisticato a ogni outfit monocromo.
«Ciao amò 🦋», ha commentato Elodie su Instagram sotto il post degli street style con cui ha dato una reale dimostrazione di color-blocking (qui il vademecum dedicato by Cosmo), conquistando in pochi minuti migliaia di insight e condivisioni. Immortalata durante una nuvolosa giornata nel centro di Roma, Elodie ha rivelato le scarpe-ossessione della primavera. In una parola: bona, ma come intendeva l’amica e collega Joanita (@Joanthiele) quando ha scherzato: «bona come le cime di rapa che solo tu sai fare così sorella 🥬».
Street style 2022: le scarpe eleganti di Elodie sono in tendenza spring summer
Perine è il nome delle scarpe The Attico in raso rosa mostrate da Elodie nel suo ultimo post, che si caratterizzano per il cinturino alla caviglia con logo argento e tacco 15 in galvanica. Magenta + viola diventa l’unica regola della moda di stagione: la cantante romana coordina le scarpe a punta con un tailleur-pantalone in palette ametista composto da giacca avvitata e leggings con sottopiede. In pieno stile color-block, Elodie e Lorenzo Posocco hanno aggiunto una borsa Jitney 1.4 in pelle bianca con chiusura magnetica viola, it-bag firmata Off-White, e un paio di occhiali da sole dalle lenti alla Matrix di Balenciaga.
Fonte: Cosmopolitan
Made in Italy: 10 brand indipendenti da scoprire a Roma
Ogni settimana una città italiana da scoprire attraverso la sua moda. Abbigliamento e accessori creati da designer radicati nella propria città di appartenenza (che si tratti del luogo di origine o di approdo), botteghe e atelier da scoprire, brand artigianali ma dalla vocazione internazionale. Pronti a partire? La città eterna ci aspetta
Produzione locale, in alcuni casi realizzata a mano e solo su ordinazione, altissima qualità delle materie prime e ricerca della bellezza. Sono queste le caratteristiche che accomunano i piccoli brand indipendenti basati a Roma che abbiamo selezionato.
Dieci realtà diverse che riescono a coniugare artigianalità e design contemporaneo, affondando le proprie radici in una tradizione – tutta italiana – che si tramanda da generazioni, ma con lo sguardo puntato verso il futuro.
A giovarne è la qualità del prodotto – che si tratti di abbigliamento, pelletteria, gioielli – ma anche l’ambiente. Sostenere infatti il lavoro di artigiani, maestri orafi, piccoli business locali, significa tifare per l’eccellenza Made in Italy, la moda slow, il prodotto destinato a durare nel tempo e dall’impatto ambientale contenuto.
Così indossare un abito da sera di Amotea, che utilizza soltanto filati pregiati, o una camicia di Vernisse, che combina alta sartoria e tessuti vintage, una cappa custom made di Federica Bonifaci o una gonna di Poupine significa indossare un capo unico, di alta qualità e, per sua natura, sostenibile.
Ma non solo di alta sartoria si tratta, perché la Città Eterna è fonte di ispirazione anche per borse, scarpe e bijoux, come quelli di Voodoo Jewels, creati su ordinazione da maestri orafi romani, e quelli di ispirazione Eighites di Acchitto, amati anche da star come Adele e Miley Cirus.
Scoprili tutti nella gallery sotto: dieci brand romani da acquistare online oppure di persona, combinando un weekend a Roma con un po’ di shopping veramente speciale.
Voodoo Jewels
Quella di Voodoo Jewels è una produzione a km zeroe su ordinazione volta a sostenere il lavoro dei piccoli business locali: tutti i gioielli sono realizzati a mano dalla designer e fondatrice del brand Livia Lazzari in collaborazione con alcuni maestri orafi romani. A giovarne sono la l’ambiente e la qualità – altissima – del prodotto. L’idea alla base del brand è, fin dalla sua nascita nel 2002, quella di liberare il gioiello dall’accezione classica di oggetto prezioso, legato all’uso di materiali nobili e costosi, attribuendogli un nuovo carattere urbano, forte e ribelle.
Amotea
Fondata da Diletta Amodei nel 2019, Amotea ha le sue radici a Roma. Nei suoi abiti da sera, nelle silhouette dalle forme fluide, nei capi essenziali del guardaroba femminile si fondono l’alta sartoria specializzata – che affonda le sue radici in una tradizione che si tramanda da generazioni – e il design contemporaneo. La sostenibilità è nel DNA del marchio che promuove l’eccellenza artigianale locale, l’uso di filati pregiati e materie prime di qualità, e si avvale di collaborazioni con illustratrici come Carlotta Varrenti di Eau de Papier e Anna Degnbol.
Acchitto
L’ispirazione viene dalla chinoiserie degli anni Venti, dai gioielli dell’epoca Vittoriana, dalle carte da parati orientali e dalla moda degli anni Settanta e Ottanta. La produzione è 100% Made in Italy. E non stupisce che i gioielli di Acchitto abbiano conquistato celebrities internazionali come Adele, Miley Cirus e Sidney Sweeney. Dietro al brand, fondato nel 2018, la creatività delle due giovani designer Elena Faccio e Francesca Richiardi, conosciutesi nell’ufficio stile di Fendi.
Vernisse
Fondato a Roma nel 2019, Vernisse è un brand di moda contemporaneo che nasce con l’idea di combinare tecniche di alta sartoria e tessuti vintage. Le designer romane Francesca e Eugenia collezionano tessuti, nastri e oggetti del passato, lavorando con rivenditori di vintage in Italia e in Europa per creare pezzi unici. La produzione avviene interamente in Italia. Ogni capo Vernisse è confezionato a mano in provincia di Milano, mentre i dettagli sono rifiniti in un laboratorio storico nel centro del capoluogo meneghino dove vengono utilizzate tecniche che si tramandano da inizio Novecento. I tessuti provengono da aziende che danno alle due designer accesso ai loro preziosi avanzi di produzione, disponibili in quantità limitate. Principalmente si tratta di fibre naturali, dalla seta alla lana, dal velluto al cotone e al lino, a seconda della stagione. Non vengono utilizzate fibre sintetiche, a parte qualche caso di tessuti vintage realizzati con filati lurex e misto jersey.
Luhdo
I prodotti di pelletteria di Luhdo sono interamente realizzati a mano e progettati per durare nel tempo. L’emergente brand italiano, basato a Roma, gioca con gli stili e ha l’ambizione di unire l’eccellenza dell’artigianato italiano con un design contemporaneo ma senza tempo. La cura dei dettagli è un tratto distintivo del marchio, come gli articoli tessili realizzati secondo un’antica tradizione artigianale lucchese risalente al quindicesimo e sedicesimo secolo. Le borse si contraddistinguono per il motivo a intarsio marquise creato a grazie a un pannello tridimensionale che prende vita dopo cinque fasi – e molte ore – di lavoro.
Kappe di Federica Bonifaci
Nata in California, Federica Bonifaci si trasferisce adolescente a Roma. La città eterna diviene da quel momento perenne fonte di ispirazione, contribuendo a raffinare il suo senso estetico e la sua passione per l’arte, l’architettura e la moda. La cappa, capo sofisticato e atemporale e al tempo stesso in continua evoluzione, diviene il centro della sua creatività e del suo brand Kappe che esordisce con la collezione Primavera-Estate 2022.
Poupine
Righe dai colori fluo, fantasie stampate con colori sostenibili su modelli di cotone organico rigorosamente italiano e poi tanta passione, quella che unisce Francesca Romana Paciaroni e Francesca Petacci, romane, socie e amiche. Sono questi gli ingredienti di Poupine, brand di abbigliamento che mette al centro la gonna lunga, capo femminile per eccellenza, che copre e scopre le gambe con eleganza e magia.
Alex de Pase
Dalla fusione tra alta manifattura Made in Italy e ispirazione artistica nascono le sneakers di Alex de Pase. Il brand, con base a Roma, è frutto della collaborazione tra il noto tatuatore Alessandro Depase e il collettivo creativo Kardif. Il risultato? Sneakers dal design contemporaneo che nascondono un dettaglio ricercato: sulla suola sono riprodotti alcuni dei più famosi tatuaggi realizzati da Depase.
Morfosis
Influenzata dagli studi classici e dalla nonna pittrice, la stilista Alessandra Cappiello concepisce il vestito come forma di sintesi perfetta tra ispirazione e indossabilità. La fashion designer romana, esperta nel gioco del restyling e nella lavorazione e decontestualizzazione dei materiali, ha collaborato come Fashion Consulting Designer con il brand Malloni, prima di lanciare nel 2004 il marchio Morfosis, etichetta indipendente votata alla sperimentazione e alla ricerca. Nel 2008 è tra i finalisti della IV Edizione di Who’s On Next?, che l’ha portata a sfilare a Parigi, Tokyo, Milano, Riga e Roma. Le sue creazioni sono state indossate da star internazionali quali Madonna, le pianiste Katia e Marielle Labeque, la violista Viktoria Mullova e in Italia dai Maneskin, Laura Pausini e Sabrina Ferilli, per citarne alcuni.
Moi por Toi
Moi Pour Toi nasce nel 2020 a Roma da un’idea delle due amiche Maria Paola Sbordoni e Giulia Michetti. Ciascun pezzo, in maglia crochet lavorata a mano, deriva dalla volontà di creare qualcosa di unico e speciale. Sintesi di ispirazione vintage e design contemporaneo, la collezione è sapientemente confezionata da artigiani italiani specializzati con filati 100% italiani.
I nomi dei capi sono ispirati ai fiori di Bach e, proprio come le proprietà curative di questi fiori, anche gli abiti Moi Pour Toi ambiscono a diventare un rimedio al grigiore cittadino e alla noia dell’omologazione dello stile.
Fonte: Vanity Fair
Per tutte le info: info@roma-news.it