Fiorentina-Roma 2-0: viola agganciano giallorossi
La Fiorentina batte la Roma 2-0 nel posticipo della 36esima giornata della Serie A e la aggancia a 59 punti. Con viola e giallorossi c’è anche l’Atalanta, nella corsa all’Europa League che al momento vede la Lazio avanti, con 62 punti. La Fiorentina conquista il successo con un avvio aggressivo. Gonzalez si procura immediatamente un calcio di rigore per un lievissimo contatto provocato da Karsdorp e segnalato dal Var all’arbitro Guida. Gonzalez non sbaglia dal dischetto, 1-0. La Roma non reagisce e la Fiorentina raddoppia all’11’. Bonaventura può avanzare indisturbato e, dal vertice destro dell’area di rigore, disegna un sinistro preciso: palla all’angolino e 2-0.
Fonte: Italia Sera
Festa dell’Europa: il concerto in Campidoglio
In occasione della festa dell’Europa, il Parlamento europeo, la Commissione europea, il Comune di Roma e l’Ambasciata di Francia in Italia hanno organizzato un evento-concerto di celebrazione dell’Unità europea e di ricordo di David Sassoli
Il 9 maggio si è celebrato a Roma la Festa dell’Europa: l’appuntamento alle 19:30 in Piazza del Campidoglio straordinariamente illuminata dove si è svolto un evento-concerto dei Filarmonici di Roma con i violinisti Oleksandr Semchuk e Ksenia Milas, lui ucraino, lei russa, marito e moglie nella vita e coppia anche nell’arte. A seguire, esibizione del Coro Tyrtarion dell’Accademia Vivarium Novum.
Sono intervenuti il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il commissario per gli Affari economici e monetari Paolo Gentiloni, la vice presidente del Parlamento europeo Pina Picierno,, l’ambasciatore francese in Italia Christian Masset, ed altre autorità europee e nazionali.
E’ stata l’occasione per testimoniare la vicinanza dell’Unione europea al popolo ucraino e per ricordare David Sassoli, il presidente del Parlamento Europeo scomparso nel gennaio scorso.
La serata è stata presentata da Simona Sala, direttrice del Tg3.
Piazza del Campidoglio è stata, per l’occasione, straordinariamente illuminata in collaborazione con Acea.
Fonte: Tua City Mag
Giorno della Memoria delle Vittime del terrorismo: Mattarella in Via Caetani e in Aula della Camera
In occasione del quarantaquattresimo anniversario dell’uccisione dell’on. Aldo Moro, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deposto una corona in via Caetani, sotto la lapide che ricorda il luogo del ritrovamento del corpo dell’on. Moro avvenuto il 9 maggio 1978.
Successivamente il Capo dello Stato ha partecipato alla cerimonia di celebrazione del Giorno della Memoria dedicato alle Vittime del terrorismo nell’Aula di palazzo Montecitorio, che è stata aperta dagli interventi del Presidente della Camera, Roberto Fico e della Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati.
Nel corso della cerimonia si sono alternate le testimonianze di alcuni familiari di vittime del terrorismo: Mario Calabresi, figlio di Luigi; Luigina Dongiovanni, nipote di Franco, carabiniere deceduto nella strage di Peteano; Maria Cristina Ammaturo, figlia del Vice Questore Antonio, e Marina Orlandi, vedova di Marco Biagi.
Sono intervenuti lo storico Angelo Ventrone e gli studenti Luca Contini, dell’Istituto di istruzione superiore “Roberto Rossellini” di Roma, e Martina Spangher, del Liceo “Laura Bassi” di Bologna.
Fonte: Mi-Lorenteggio
Ucraina: Draghi. “I valori dell’Europa di Ventotene più attuali che mai”
“Anche oggi l’integrazione europea deve essere partecipata per funzionare” sottolinea il presidente del Consiglio in occasione del Ventotene Europa Festival
“Di fronte all’invasione russa dell’Ucraina, i valori contenuti nel Manifesto di Ventotene sono più attuali che mai“. Lo scrive il presidente del Consiglio Mario Draghi in un messaggio in occasione del Ventotene Europa Festival. “Il ritorno a casa della prima copia del Manifesto – aggiunge – è l’occasione per rinnovare il nostro impegno a favore della libertà, della democrazia, della pace”. Il premier, rivolgendosi ai ragazzi di diverse nazionalità ritrovatisi nell’isola dove Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi – lì confinati dal regime fascista – scrissero il Manifesto europeista, sottolinea: “I federalisti vedevano nello sviluppo di una coscienza europea diffusa una parte fondamentale del loro progetto. Anche oggi l’integrazione europea deve essere partecipata per funzionare”.
Draghi osserva che “il raduno di questi giorni a Ventotene è una splendida occasione per riflettere sul ruolo dell’Unione Europea e sugli ideali che la animano. Voglio ringraziare l’associazione La Nuova Europa per aver reso possibile questo”. E ricorda che “il sogno di Altiero Spinelli di una Federazione europea nasce come reazione alla crisi del modello di stato nazionale di inizio Novecento, all’isolazionismo del ventennio fascista e agli orrori della Seconda Guerra Mondiale. Incontri come quello di questi giorni sono cruciali per far crescere la consapevolezza della nostra contestuale appartenenza alle rispettive comunità nazionali e a quella europea. Dobbiamo ricordare il ruolo avuto dall’idealismo federalista nella costruzione di una coscienza europea a cui dobbiamo affiancare il pragmatismo che è stato alla base della creazione delle prime istituzioni europee e della loro evoluzione. Con questo auspicio, vi auguro una buona conferenza”, sottolinea il premier.
Fonte: Rai News
Covid: sarà un’estate senza restrizioni. «Dal 15 giugno via anche le mascherine»
Il sottosegretario Andrea Costa: “Diamo fiducia agli italiani”. E boccia la politica del contagio zero della Cina
L’estate 2022 sarà la prima post pandemia, a tre anni da quel 2019 in cui nessuno sapeva né immaginava cosa sarebbe stato il Covid. Dal 15 giugno infatti dovrebbero essere eliminate tutte le restrizioni, dalle mascherine – al chiuso e all’aperto – al Green pass, fino all’obbligo vaccinale per gli over 50: diverse misure sono già state accantonate dal 1 maggio, ma con l’inizio dell’estate dovrebbero tutte entrare nel dimenticatoio, almeno durante la bella stagione.
L’annuncio è arrivato oggi dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa che intervistato da Radio24 ha detto che «il Paese e il governo hanno scelto la gradualità per affrontare la pandemia, nelle misure restrittive e nell’allentamento, dopo due anni da parte dei cittadini c’è una responsabilità diversa, in alcuni situazioni continuano a indossare le mascherine, è il momento di dare fiducia agli italiani. Dopo il 15 giugno credo ci siano le condizioni per arrivare ad una estate senza restrizioni».
«Confidiamo – ha aggiunto Costa – che siamo di fronte ad una fase nuova, l’importante è procedere con la quarta dose per anziani e fragili perchè li rende più protetti, così come fare il booster per i circa tre milioni di cittadini che sono in attesa della dose di richiamo. È importante completare il ciclo vaccinale così davanti ad una eventuale recrudescenza del virus siamo protetti tutti». Riguardo la situazione in Cina, Costa crede che il problema sia legato ad «un diverso obiettivo, quello del contagio zero, utopistico e inarrivabile, noi sappiamo è impossibile, l’obiettivo è la convivenza per permettere al Paese e agli ospedali di andare avanti e non essere sotto pressione».
Fonte: Leggo
Per tutte le info: info@roma-news.it
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