Roma-Leicester: 200 giornalisti, vip e 60mila bandiere. Ecco i numeri del match
Anche la coreografia in Curva Sud, i 3500 tifosi delle Foxes, 2000 poliziotti e 800 steward fanno da contorno alla partita dell’anno per i giallorossi
Mancano poco più di tre ore a una semifinale storica per la Roma. Storica perché è la prima di Conference League, storica perché se dovesse essere centrata la finale, come ci si augura, potrebbe voler dire anche conquistare un trofeo che ai giallorossi manca da tempo. E poi è in ambito internazionale.
Sessantacinquemila tifosi giallorossi, 3500 o poco più del Leicester, 200 giornalisti, 800 steward, 2000 poliziotti e i cancelli dell’Olimpico aperti dalle 18:30 sono i numeri di un evento che significa passione, amore, oltre che il pass per Tirana del 25 maggio.
Roma-Leicester, la coreografia in Sud e tanti vip
L’ansia, l’attesa, anche la preoccupazione, si percepiscono tra i sostenitori della Roma, che stanno preparando una sorpresa alla squadra di José Mourinho. In Curva Sud, infatti, oltre alle bandiere gialle e rosse che ha suggerito la stessa società di portare per colorare lo stadio, ci sarà una coreografia per riscaldare ancora di più un’atmosfera che è già magica di suo, in uno stadio pienissimo e strabordante di romanisti che mai come domani hanno deciso di rispondere presente all’invito della Roma di esserci, e farsi sentire e vedere.
Per quello che succederà fuori dallo stadio, ci ha già pensato il questore Mario Della Cioppa, mentre per quello che si vedrà in campo, c’è lo Special One a caricare di sentimenti positivi una squadra che si è ritrovata e che ora deve solo splendere.
Fonte: Forzaroma.info
Lazio-Samp: prevendita con il botto. Olimpico pronto a riempirsi
E’ scattata la corsa a un biglietto per la penultima sfida in casa dei biancocelesti: il popolo laziale vuole esserci
La protesta contro il caro biglietti è lontana e, al momento, messa da parte. I tifosi della Lazio pronti a invadere l’Olimpico per la partita contro la Sampdoria di sabato sera. Di ieri il messaggio della Curva Nord: “Tutti allo stadio”. Prezzi scontati per godere dell’effetto campo. Sarri va alla ricerca di altri punti per l’Europa, troppo importante vincere quando poi mancheranno solo due giornate alla fine del campionato. In ballo c’è un posto in Europa League. La prevendita online, libera e senza alcun tipo di prelazione, è stata aperta ieri pomeriggio alle 16. Partenza con il botto: subito comprati 9mila biglietti in quattro ore. Da qui a sabato la vendita continuerà a gonfie vele. Facile immaginare un Olimpico con circa quarantamila spettatori. Un bel colpo d’occhio per tutta la Lazio in lotta per l’Europa. Ma soprattutto una bella notizia dopo il caso della sfida contro il Milan.
Fonte: Corriere dello Sport
Roma Sprint Festival 2022: tutto pronto per la seconda edizione del meeting internazionale di atletica leggera
Sale l’attesa per la seconda edizione del Roma Sprint Festival, il meeting internazionale di atletica leggera a cui parteciperanno anche le campionesse paralimpiche Ambra Sabatini, Martina Caironi, Monica Contrafatto e la primatista italiana dei 60m Zaynab Dosso
Giovedì 12 maggio allo Stadio dei Marmi del Foro Italico si terrà il Roma Sprint Festival 2022, il meeting internazionale di atletica leggera giunto alla sua seconda edizione. L’evento è organizzato col patrocinio del Coni, Cip (Comitato Italiano Paralimpico), Fidal (Federazione Italiana Di Atletica Leggera) e Fispes (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali).
Le campionesse paralimpiche
Saranno impegnate al Roma Sprint Festival 2022 le tre campionesse paralimpiche di Tokyo 2020 Ambra Sabatini (Fiamme Gialle), Martina Caironi (Fiamme Gialle) e Monica Contrafatto (Esercito), rispettivamente oro, argento e bronzo agli ultimi Giochi Paralimpici. Le tre atlete torneranno a confrontarsi nei 100m categoria T63 (atleti con amputazione monolaterale transfemorale), distanza su cui la scorsa estate hanno scritto un pezzo di storia dello sport italiano. Oltre allo splendido podio tricolore, sul rettilineo di Tokyo Ambra Sabatini ha anche stabilito il nuovo record del mondo in 14”11, abbassando ulteriormente il crono corso in semifinale. Martina Caironi nel suo palmares conta anche gli ori sui 100m alle Paralimpiadi di Londra 2012 e di Rio 2016, completate dalle medaglie d’argento nel salto in lungo a Rio e Tokyo, mentre Monica Contrafatto aveva già conquistato il bronzo alle Olimpiadi di Rio.
“Passi”
In occasione della conferenza stampa di presentazione dell’evento (lunedì 9 maggio) verrà diffuso il cortometraggio “PASSI”, una produzione API Comunication, con la regia di Pier Paolo Longo, che racconta la storia personale delle tre azzurre, ripercorrendo il percorso che le ha portate fino alle medaglie di Tokyo 2020. Esperienze di vita diverse, che meritano di essere raccontate perché lo sport non è soltanto performance agonistica ma molto di più: lo sport permette di confrontarsi con sé stessi e provare sempre a superare i propri limiti.
Dosso e l’esordio outdoor
Al Roma Sprint Festival parteciperà nei 150m femminili Zaynab Dosso velocista due volte campionessa italiana sui 100m (distanza su cui vanta un personale da 11”43) e vincitrice del tricolore indoor 2022. Dopo l’ottima stagione al coperto si confronterà con la sfida outdoor. Nell’annata passata a Dosso ha per ben due volte abbassato il record italiano sui 60m, Dopo aver eguagliato il precedente primato di Marisa Masullo, un 7”19 che resisteva dal lontano 1983, in occasione dei Campionati italiani di Ancona è scesa a 7”16 e, meno di un mese dopo, ai Mondiali indoor di Belgrado ha fermato il cronometro a 7”14. Al meeting, l’atleta delle Fiamme Azzurre, allenata a Roma dal tecnico federale Giorgio Frinolli, avrà come avversaria diretta sui 150m Amarachi Pipi, velocista britannica che si allena a Padova sotto la guida di Marco Airale, vincitrice lo scorso anno con la 4×400 dell’argento agli Europei indoor di Toruń e del bronzo alle World Athletics Relays di Chorzów.
Il programma
Il 12 maggio Roma sarà immersa nella velocità. Il programma del Roma Sprint Festival inizierà alle ore 15:20 con i 400 metri maschili. Appuntamenti da segnare in rosso la finale dei 150 m femminili ore 16:15, i 100 m T63 alle 16:45 e le finali dei 100 m maschili e femminili rispettivamente alle ore 17 e 17:15. Ultima gara in programma i 300 m femminili alle 17:35.
Come assistere
L’ingresso al pubblico avverrà mediante esibizione del pass gratuito scaricabile dal sito della manifestazione a questo link https://sprintfestival.run/. I biglietti sono a titolo gratuito. “Vorremo avere tanti bambini e famiglie allo stadio” sono le parole di Claudio Licciardello direttore dell’evento ed ex velocista italiano, specializzato nei 400 metri piani disciplina nella quale vanta la terza prestazione italiana di tutti i tempi.
Fonte: RomaToday
Il padel a scuola: a San Basilio (Roma) per lo sport e la socialità
Dalla grande trasversalità e l’alto potere inclusivo, il padel conosce sempre più fortuna. Uno sport la cui fruibilità e popolarità ha convinto non solo molti circoli ad ampliarsi per far spazio a campi attrezzati, ma ha anche spinto verso tante iniziative per i più giovani. Recentissimo l’inserimento del nuovo gioco tra le attività per ragazzi degli Internazionali BNL d’Italia, con il minipadel in anteprima mondiale al Foro Italico. Una crescita nel Paese che ha convinto diversi istituti scolastici a organizzare progetti legati al padel. Lo sport del momento sbarca così nelle scuole. Dopo il Liceo Galilei di Lamezia Terme, con la prima struttura adibita all’interno di un istituto, il padel arriva anche nella scuola di San Basilio. Un’inziativa per favorire lo sport e il rapporto tra scuola e società.
Al Von Neumann di San Basilio, il padel a favore di sport e socialità tra i ragazzi. Di Candio: “Abbiamo scelto lo sport di racchetta”
Una zona difficile il quartiere di San Basilio, ora sede di un’iniziativa volta ad unire la missione della scuola per il sociale e la passione dei ragazzi per lo sport, con il padel come grande protagonista. Il progetto Si parte dallo sport dell’IISS J. Von Neumann di via Pollenza nasce con l’obiettivo di promuovere lo sport del momento, spingendo i ragazzi a fare attività come esperienza di interazione sociale.
“Dopo due anni di pandemia e inattività ci sembrava opportuno che i ragazzi socializzassero attraverso lo sport e potessero essere incentivati a praticare attività motoria – ha dichiarato la Prof.ssa Nunzia Di Candio, responsabile del progetto con la coordinazione del Prof. Paolo Piciacchia e la consulenza della Prof.ssa Cristiana Pastina, come riportato sul Corriere dello Sport – Come scuola abbiamo scelto lo sport di racchetta perché parliamo di sport all’aria aperta, dove c’è distanziamento e dove ci sono maggiori opportunità di sviluppo di competenze trasversali e decisionali”.
All’istituto Von Neumann, il progetto “Si parte dallo sport”: 700 studenti dai 14 ai 19 anni al Circolo MyPadel F84
Il progetto, cui hanno aderito 700 studenti dai 14 ai 19 anni, è partito lo scorso febbraio per concludersi il mese prossimo. Un’iniziativa che, oltre a contribuire a valorizzare la scuola come luogo a favore di solide interazioni sociali, vuole anche mostrare la grande connessione tra scuola e sport.
“L’obiettivo della scuola è mantenere la capacità negli studenti di praticare sport come strumento di benessere e salute ed è ciò che promuoviamo quotidianamente anche attraverso il giornalino dell’Istituto – ha infatti affermato la Prof.ssa Di Candio – Lo sport andrebbe diffuso proprio nei punti più critici della nostra città, perché può essere uno strumento che può convogliare i ragazzi a una scelta di vita sana. Purtroppo, sono stati tagliati molti fondi che permettevano di realizzare questi progetti. Ci vorrebbero più risorse”.
A promuovere il progetto, accanto all’IIS J. Von Neumann e al preside Giovanni Cogliandro, il Circolo MyPadel F84, dove hanno giocato i ragazzi coinvolti nell’iniziativa.
“Il nostro obiettivo principale è far conoscere e sviluppare questo sport meraviglioso ai ragazzi della nostra periferia attraverso accordi direttamente con le scuole della zona in cui viviamo, il IV municipio di Roma – ha poi concluso il direttore tecnico Alessandro Giustiniani – è incredibile vedere come gli studenti si siano appassionati da subito al padel e si divertano a praticarlo”.
Il padel che diventa così anche una grande occasione di socialità. Un modo per rivalutare la periferia offrendo maggiori opportunità ai ragazzi grazie agli incoraggiamenti della scuola e al potere dello sport.
Fonte: Metropolitan Magazine
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