Fonte: Next Quotidiano

“Free Ukraine fuck Putin”: l’urlo di Damiano dei Maneskin dal palco del Coachella

L’esibizione suol palco californiano della band romana e i messaggi contro la guerra e contro il Presidente russo

Si erano già schierati in favore del popolo ucraino e contro l’invasione decisa dal Cremlino annullando le tappe russe del loro tour mondiale. Avevano spiegato che i loro fan di Mosca e San Pietroburgo non avevano colpe, ma che l’escalation di violenza nei confronto dell’Ucraina non poteva che portare a questa decisione. E domenica sera (lunedì mattina in Italia), dal palco del Coachella Valley Music and Arts Festival, in California, Damiano dei Maneskin ha deciso di utilizzare due parole molto forti nei confronti del Presidente della Federazione Russa: “Fuck Putin”.

Fuck Putin, il grido di Damiano dei Maneskin dal palco del Coachella

Il frontman della band romana ha preso il microfono in mano prima dell’inizio della loro esibizione. Ha parlato della situazione in Ucraina, sottolineando un aspetto: mentre lì, in California, migliaia di persone si sono riunite in festa per celebrare la musica, dall’altra parte del mondo c’è un popolo in sofferenza che tenta di sopravvivere sotto il peso delle bombe.

“Vi siete divertiti? Anche noi ci divertiamo, è un privilegio vivere mentre le bombe cadono sulle città”.

Poi quel messaggio gridato al microfono all’interno di quei quasi 45 minuti di esibizione nella notte californiana (la band si è esibita intorno alle 7.30 italiane): “Free Ukraine, Fuck Putin”. Parole che non hanno bisogno di una traduzione e che, nella loro sintesi, arrivano dritte al bersaglio. Ma Damiano David ha deciso anche di citare un film che ha fatto epoca, citando alcuni passaggi del monologo – il famoso “Discorso all’umanità” – di Charlie Chaplin ne “Il Grande dittatore”. Parole che arrivano prima della musica. Parole che colpiscono al cuore in un momento di guerra dove un popolo, dei civili innocenti, muoiono sotto il peso delle bombe o sono costrette (nel migliore dei casi) a lasciare la loro casa, i loro affetti. Il loro Paese.

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Roma Tiburtina è il nuovo singolo dei Moscova 

Fuori da venerdì 15 aprile per Le Stanze Dischi il nuovo singolo dei Moscova dal titolo Roma Tiburtina. Questo pezzo racconta il ricordo di una storia d’amore e della sua fine, descrive tutte quelle emozioni che hanno caratterizzato i momenti felici e amari di una relazione e che molte volte, in fondo, vorremmo potessero tornare.

 Come vi presentereste ai lettori che sentono parlare di voi oggi per la prima volta?

I Moscova sono tre amici con una passione infinita per la musica, l’Inghilterra dei 70s, la birra e tutto ciò che ci rende vivi.

Quali sono i generi e gli artisti che hanno influenzato maggiormente il vostro modo di fare musica?

Ognuno di noi ha avuto influenze diverse, dal rock americano al pop inglese al cantautorato italiano, con punte di musica elettronica, funk, bossa nova. Per semplificare ti direi che ci influenza la musica fatta bene.

Chi è il vostro “ascoltatore ideale”?

Quello senza pregiudizi che ama la buona musica fatta bene.

Volete parlarci di qualche esperienza live particolarmente significativa?

Ci siamo formati in piena pandemia quindi i live sono stati difficili da fare, ma se dobbiamo essere sinceri il più bello sarà sempre quello che dovremo fare e il più significativo l’ultimo appena fatto.

Come continuerà il vostro percorso da ora in avanti?

Dopo l’uscita di Roma Tiburtina stiamo già lavorando ad altri singoli, che insieme agli altri due presenti su Spotify, formeranno un EP. Poi sicuramente una attività live ricca durante l’estate e diversi videoclip. Insomma tanta roba!

Fonte: Corriere dello spettacolo

Edoardo De Angelis & Fabrizio Emigli portano a Roma Il nostro concerto

Edoardo De Angelis & Fabrizio Emigli si esibiranno venerdì 22 aprile, alle ore 21.30, all’Antica Stamperia Rubattino di Roma (Via Rubattino, 1 – Testaccio), nello spettacolo “Il nostro concerto”. L’appuntamento rientra nella rassegna musicale “Sopra c’è Gente”, realizzato da un gruppo di musicisti e collaboratori dello storico Folkstudio. Per informazioni: www.anticastamperiarubattino.it/sopra-ce-gente/

Canzoni come sospiri, come sentimenti. Canzoni come schiaffi, come spari. Canzoni come carezze, canzoni come memoria. Canzoni come pensieri, canzoni come un abbraccio, una stretta di mano. Cantautori nati e cresciuti – in epoche diverse – nel Folkstudio, Edoardo e Fabrizio sono profondamente differenti per stile e ispirazione, eppure assai simili per la passione e il senso etico del loro lavoro e per l’attenzione che pongono in ogni nota, in ogni parola, in ogni accordo. Si incontrano su un palco molto caro a entrambi, per un concerto unico da vivere in un respiro comune con il loro pubblico.

Fonte: Musicalnews

Per tutte le info: info@roma-news.it

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