Ucraina, Sullivan incontra Draghi. Biden valuta un viaggio in Europa
Il premier e il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa hanno condiviso “la ferma condanna per l’aggressione ingiustificata da parte della Russia e la necessità di continuare a perseguire una risposta decisa e unitaria”
Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha avuto oggi un incontro con il consigliere per la sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, Jake Sullivan, sugli sviluppi e le implicazioni della guerra in Ucraina. Draghi e Sullivan – spiegano fonti di palazzo Chigi – hanno condiviso “la ferma condanna per l’aggressione ingiustificata da parte della Russia e la necessità di continuare a perseguire una risposta decisa e unitaria nei confronti di Mosca”.
Draghi e Sullivan si sono inoltre detti d’accordo sull’importanza di intensificare ulteriormente i contatti tra Italia e Stati Uniti a tutti livelli, “alla luce degli eccellenti rapporti bilaterali e del legame transatlantico”.
Il consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan ha avuto un breve colloquio anche con il consulente diplomatico del premier Luigi Mattiolo. Ieri Sullivan, sempre a Roma, ha incontrato il direttore dell’Ufficio della Commissione centrale degli affari esteri cinese, Wang Jiechi. “Serve la massima moderazione” ha detto Yang, esortando Cina e Usa a “gestire le divergenze” e chiedendo a Washington di smettere di screditare Pechino con informazioni false.
A rendere difficili i colloqui di Roma, l’allarme lanciato dagli Usa secondo cui “la Cina è pronta a fornire armi alla Russia”.
Biden valuta un viaggio in Europa
Secondo il Washington Post, “il presidente Biden sta considerando un viaggio in Europa nelle prossime settimane per unire e rassicurare gli alleati, una visita che seguirà il viaggio del vicepresidente Harris a Polonia e Romania la scorsa settimana”.
Intanto mentre il governo è impegnato sulla via del dialogo si lavora anche a come fronteggiare i rialzi del prezzo dell’energia e del carburante. Per fronteggiare le ricadute della crisi in Ucraina al momento non è previsto uno scostamento di bilancio, l’obiettivo è “preservare la stabilita’ della finanza pubblica”.
Tuttavia, il governo si appresta a varare uno o più decreti e ad impegnarsi “per ulteriori misure sul fronte della crisi energetica, in particolare sul fronte di un tetto europeo ai prezzi delle importazioni di gas”. Si utilizzerà l’extra gettito Iva sui carburanti di questi mesi e si interverrà sugli extraprofitti delle imprese di “alcuni dei settori interessati”, hanno spiegato ieri fonti di palazzo Chigi. Si punta alla rateizzazione e al calmieramento delle bollette energetiche e al taglio del prezzo della benzina e del diesel.
Fonte: Rai News
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