Un Paese mille paesaggi, le montagne d’Italia: fotografie in mostra all’Eur
Il risultato di quattro anni di lavoro in tutte e venti le regioni della Penisola per il collettivo «Altro Versante», formato da tre fotografi e un regista
Dagli Appennini alle Alpi, l’Italia è un lungo crinale di montagne che si gettano nel mare.
Si vede a colori nella mostra Un Paese mille paesaggi – le montagne d’Italia viste da l’Altro Versante,
che resterà al Museo delle Civiltà dell’Eur fino al 31 marzo (piazza Guglielmo Marconi 14).
Quattro anni di lavoro in tutte e venti le Regioni della penisola con settecento giorni sul campo per il
collettivo Altro Versante, formato da tre fotografi e un regista: Maurizio Biancarelli, Bruno
D’Amicis, Luciano Gaudenzio e Marco Rossitti.
Stampate in grandi formati, 53 fotografie offrono una rilettura del paesaggio attraverso le sue catene
montuose, raccontando sia quelle meno conosciute, che le più note ma da angolature diverse.
Ecco quindi le sinuosità di Monte Cucco in Umbria e gli spigoli della Majella in Abruzzo, le fenditure
dell’Aspromonte calabro e le brume sulle Dolomiti bellunesi, le creste rosate dei calanchi laziali e la
bianca neve alle Pale di San Martino vicino Trento.
Il progetto è sostenuto dall’associazione Obiettivo Mediterraneo, con sede a Roma, che promuove e
difende il patrimonio paesaggistico nazionale, mentre numerosi parchi e riserve hanno dato il loro
patrocinio.
«È’ stato importante per noi accompagnare un lavoro di questo spessore che, tra gli altri obiettivi,
aveva quello di portare immagini di ambienti montani anche in regioni tradizionalmente meno
legate alla montagna — ha dichiarato Lorenzo Sestieri, presidente di Obiettivo Mediterraneo — Solo
attraverso la conoscenza e il rispetto le persone possono sviluppare consapevolezza verso le
necessità della conservazione di ambienti naturali e della biodiversità fino a comprendere che lo
splendido patrimonio del “bello” non deve essere sottoposto a regole di mercato».
L’Altro Versante è un progetto nato nel 2014 dal desiderio dei fotografi Biancarelli, D’Amicis,
Gaudenzio e del regista Rossitti di celebrare il pesaggio montano.
La mostra prevede un percorso multimediale attraverso la lettura di QR code che permette di
accedere a video dove gli stessi autori raccontano contesto e dettagli tecnici di ciascuno scatto.
Inoltre, all’allestimento romano, si aggiunge l’esposizione di una collezione di oggetti insoliti in dote
al Museo delle Civiltà, raccolti nel corso del Novecento, che raccontano usi e costumi di alcune
comunità montane.
Info: chiuso il lunedì. Biglietti da 10 a 2 euro.
Info:https://museocivilta.cultura.gov.it/
Fonte: Corriere Roma
Per tutte le info: info@roma-news.it