Queen at the opera, lo spettacolo rock-sinfonico a Roma
Per due anni i fan di Queen at the Opera hanno atteso chiedendo notizie per sapere quando
sarebbe ripartito questo visual show.
E finalmente Queen at the Opera rinasce con la forza del rock.
Uno spettacolo che ha esordito con una tournée internazionale nel 2015 raccogliendo standing
ovation e tutto esaurito fino a due anni fa quando ha dovuto fermarsi all’apice del suo successo.
Un battito dei piedi all’unisono come un battito del cuore è quello che i Queen avevano promesso al
grido di “we will rock you” e che DuncanEventi ha voluto mantenere continuando la leggenda
attraverso un omaggio immenso, raffinato ed emozionante.
Uno show dove il pubblico è parte integrante di un’esperienza unica. Registri lirici estesissimi delle
voci soprano si mescolano al graffiante rock, arpeggi acrobatici della chitarra elettrica si fondono
con la dolcezza delicata degli archi, mentre si compongono le voci dei cantanti in un concerto
straordinario, senza una sbavatura.
Luci, effetti visivi e orchestra dal vivo completano questo spettacolo che vanta seguaci fedelissimi.
Sul palco cinque cantanti e in qualche occasione guest star.
Le prime due tappe della tournée saranno il 17 gennaio al Politeama di Genova, e il 22 gennaio a
Roma. Nato da un’idea di Simone Scorcelletti, prodotto da DuncanEventi, Queen At The Opera è
interamente basato sulle leggendarie musiche dei Queen, arrangiate dal Maestro Piero Gallo con
sempre nuove sfumature. Sul palco si alternano le voci di un enseble di vocalist e tra i cantanti si
susseguono delle vere star della musica teatrale come Luca Marconi, Valentina Ferrari, Alessandro
Marchi, Luana Fraccalvieri e Giada Sabellico.
Nello spettacolo si rende omaggio ai numerosi spettatori che ritornano a vederlo con nuovi
arrangiamenti nella scaletta e qualche novità, fermi restando i brani più popolari dei Queen.
Classici senza tempo come We are the champions, Barcelona, Bohemian rhapsody, We will rock you,
The show must go on, Radio ga ga, A kind of magic, Under pressure, Another one bites the dust,
restano l’asse portante, rivivendo ogni volta nel loro travolgente splendore, grazie alla perfetta
fusione sonora, potente ed elegante, che solo la musica sinfonica mescolata al rock dal vivo può
generare. Il tutto è impreziosito da un suggestivo visual show, che rende l’atmosfera dello spettacolo
ancora più emozionante e coinvolgente. Un successo in crescendo, per una produzione nata ancor
prima del film Bohemian Rapsody.
Queen at the Opera si distingue, infatti, da ogni tipo di tributo perché perpetua, dilata e rinnova
l’unione di generi alla base dei capolavori dei Queen, e questo è il motivo per cui continua ad avere il
favore del pubblico. Il tour prevede tappe nelle migliori arene italiane, a testimoniare l’assoluto
rilievo che si è ritagliato nel mondo degli eventi.
Queen at the Opera sarà il 17 gennaio al Politeama di Genova, il 22 gennaio all’Auditorium
della Conciliazione di Roma, il 5 febbraio al Teatro Palapartenope di Napoli, il 18 febbraio alla
Tuscany Hall di Firenze, il 28 febbraio al Teatro Alfieri di Torino, il 25 marzo al Palariviera, di San
Benedetto del Tronto, il 31 marzo al Teatro Goldoni di Livorno, il primo aprile Teatro Repower di
Assago (MI), il 2 aprile al Teatro Nuovo Giovanni di Udine, il 9 aprile al Teatro Ponchielli di
Cremona, il 14 maggio al Teatro delle Muse di Ancona.
Fonte: RomaToday
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