Covid, Green pass: i nuovi obblighi in vigore dal 20 Gennaio
ROMA (attualità) -Esclusi dall’obbligo di Green pass anche farmacie, parafarmacie, e negozi che vendono prodotti per la cura del corpo
Scatta il 20 gennaio l’obbligo di Green pass per poter andare da parrucchieri, barbieri e centri
estetici.
A deciderlo è stato il Governo con il decreto entrato in vigore il 7 gennaio.
Successivamente, il primo febbraio, il Green pass base sarà necessario anche per accedere a pubblici
uffici, servizi postali, bancari e finanziari e anche nei negozi.
Saranno esentati i cittadini che devono presentare una denuncia oppure chi deve partecipare a un
processo in tribunale.
Ultimissime:
Green pass e restrizioni: cosa cambia dal 1 e 15 febbraio 2022
Le restrizioni anti-Covid 19 non finiscono qui.
In queste ore, infatti, il Governo sta valutando la lista dei negozi accessibili ai non vaccinati da
martedì 1 febbraio 2022, giorno che segna l’entrata in vigore di nuove e ancora più severe regole.
Stando alle anticipazioni, i non vaccinati potranno tranquillamente accedere nei negozi di
prima necessità in grado di “assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della
persona“.
Tra questi i negozi di alimentari, farmacie e negozi di ottica.
Dal 1 febbraio 2022 ogni cittadino dovrà esibire il green pass base o green pass
rafforzato (concesso solo ai guariti da Covid e a chi ha completato il ciclo vaccinale) per accedere
agli uffici pubblici come comuni, province e regioni, ma anche alle poste.
Non solo, senza green pass base e/o rafforzato non si potrà andare in banca, nei negozi e
nei centri commerciali.
Il Governo ha anche deciso di ridurre la durata del super green pass rafforzato da nove a sei mesi.
Attenzione: dal 1 febbraio tutti i cittadini over 50, che non si sono ancora vaccinati, rischiano
una multa di 100 euro tutte le volte che saranno trovati senza la certificazione verde che attesta il
ciclo vaccinale.
Dal 15 febbraio 2022, invece, i lavoratori over 50 senza green pass rafforzato non
potranno più accedere nemmeno al posto di lavoro.
Il lavoratore, che si presenterà sul posto di lavoro senza certificazione verde per più di cinque giorni,
sarà sospeso per dieci giorni senza poter ricevere lo stipendio.
Per il datore di lavoro, invece, previste multe dai 600 ai 1500 euro per il mancato controllo del green
pass rafforzato in sede di lavoro.
Fonte: Meteo.it
Per tutte le info: info@roma-news.it
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