Un’isla urbana con omaggio a Battiato: nuovo ristorante apre a Ponte Milvio
Paloma è la location esotica, con foglie di bambù laccate tutte rosa e un menu che richiama al mare,
al fuoco e alla terra Un’isla urbana nel cuore di Ponte Milvio.
E’ Paloma: “l’isola che non c’è” si raggiunge oltrepassando un cancello rosa di 4 metri.
Il nome riporta al Maestro Battiato con la suggestione “Ahi ai ai” riprodotta in alcune pareti del
locale.
La location è un’immersione tribale con uccelli esotici incastonati, mattonelle colorate, lampade a
muro a forma di animali, sedie in rattan e soffitto con foglie di bambù laccate tutte rosa.
Il menu richiama al mare, al fuoco e alla terra con il ‘Salmon lacado’, filetto di salmone laccato al
miele di castagno senape e paprika dolce; lo ‘spaghetto paloma’ con stracotto di pomodoro, lardo di
patanegra e peperone crusco croccante; la ‘patata rosticciata’ con tutta la buccia su fondente di
cipolla, fonduta di reggiano e carpaccio di tartufo nero.
I dolci sono di produzione Paloma, dai ‘Churros’ a la ‘Margarida de leche’.
Non mancano i “besos” con carne e pesce, ossia delle tapas rivisitate in chiave più abbondante e
disponibili nelle varianti “Besos paloma” con baccalà mantecato, “Besos de pan”, bottini di pane
fatto in casa e “besos robata”, spiedinimarinati cotti alla robata.
Da provare anche la “pepita paloma”, un supplì di gambero con crudo di Mazara e mayo lime.