Covid: nuovo decreto

Covid: nuovo decreto

Covid, varato il nuovo decreto: obbligo di vaccino per gli over 50

Obbligo di vaccino per gli over 50, ma niente green pass rafforzato per andare dal parrucchiere o per

entrare nei negozi.

Sono queste alcune delle misure contenute nel nuovo decreto legge approvato questa sera dal

Consiglio dei ministri.

Per quanto riguarda il super green pass per entrare nei negozi e dai parrucchieri o in banca, la Lega

si è imposta con un secco no, minacciando l’astensione sull’intero decreto e ottenendo così la

modifica della bozza.

Sì all’obbligo del vaccino gli over 50, no al green pass rafforzato per entrare nei negozi

Per arrivare a un accordo si è faticato molto: da una parte c’era il fonte composto da Pd, Forza Italia

e Italia Viva, con in testa il ministro della Salute Roberto Speranza, che spingevano per estendere

l’obbligo del vaccino non solo agli over 50, ma a tutti i lavoratori.

Dall’altra parte la Lega e il Movimento 5 Stelle, ricompattati come ai tempi del governo gialloverde,

che si opponevano decisamente a questa prospettiva.

Alla fine è stato il Presidente del Consiglio Mario Draghi a decidere per una “via di mezzo”.

Le tempistiche e chi sarà esentato. Al lavoro solo con il green pass dal 15 febbraio

L’obbligo di vaccinazione per gli over 50 scatterà non appena il nuovo verrà pubblicato sulla

Gazzetta Ufficiale e sarà valido per chi avrà compiuto i 50 anni entro il  15 giugno.

Saranno esentati solo coloro che sono in possesso di una certificazione medica.

Chi ha contratto il Covid dovrà vaccinarsi 6 mesi dopo la guarigione.

C’è da capire cosa succederà a chi si sottrarrà all’obbligo, visto che non sono state imposte sanzioni a

chi vi si sottrae.

Unico limite è che gli over 50 non potranno andare al lavoro, a partire dal 15 febbraio, se non in

possesso del super green pass, sia che si tratti di lavoro pubblico che privato.

Questo vale anche per chi lavora in ambito giudiziario e per i magistrati, anche se non si applica per

gli avvocati difensori, per i testimoni e per le parti del processo.

Fonte: Il Corriere della Città

Per tutte le info: info@roma-news.it

https://www.governo.it/

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