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Coronavirus: Lazio Zona Gialla

Coronavirus: Lazio in zona gialla dal 3 gennaio 2022

Manca solo l’ufficialità ma l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato ha già dato l’annuncio: “Da lunedì

ci sarà il cambio di colore in giallo. E’ atteso un deciso incremento. Festeggiamo con prudenza e nel

rispetto delle regole”.

Dunque l’aumento dei contagi e gli amari record di queste ultime settimane, dove si sono registrati

costanti aumenti dei nuovi casi di Covid19 portano il Lazio, come già succede per altre sette regioni

italiane (Liguria, Marche, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Calabria, la provincia autonoma di Trento e

quella di Bolzano) in zona gialla dal 3 gennaio 2022, con altre tre regioni che dovrebbero passare da

bianca a gialla (Lombardia, Piemonte e Sicilia) con l’inizio del nuovo anno, per un totale di 11 in

tutta Italia.

Zona gialla: cosa cambia

Ad ogni modo il cambio di colore in zona gialla non si traduce in nuove restrizioni e una stretta alla

regole. L’unica differenza tra area bianca e gialla finora è rappresentata dall’obbligo di mascherina

all’aperto che però, con il nuovo decreto, è già stato esteso a tutto il territorio nazionale. Il super

green pass è infatti ormai indispensabile anche solo per sorseggiare un caffè al bancone di un bar.

Andamento dell’epidemia

La decisione dopo il consueto monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità (Iss) e del

ministero della Salute sull’andamento dell’epidemia con il ministro Roberto Speranza che emanerà

in queste ore un’ordinanza per definire la nuova mappa a colori dell’Italia, con le diverse regioni

classificate in base al rischio covid.

Da zona bianca a zona gialla

Ma andiamo con ordine. Il passaggio da zona bianca a gialla scatta al raggiungimento di tre

parametri (in contemporanea): incidenza settimanale dei nuovi contagi ogni 100mila abitanti

uguale o superiore a 50 casi, il tasso di occupazione dei posti letto ospedalieri nei reparti ordinari al

15% e quello nelle terapie intensive al 10%.

Il cambio di fascia dal 3 gennaio 2022

Il cambio di fascia scatterà lunedì 3 gennaio.

“Non ci sono variazioni sulle misure da rispettare da parte dei cittadini, perché l’utilizzo della

mascherina all’aperto è già prevista per tutte le fasce, compresa quella bianca”, ha comunque

sottolineato Fontana.

Che ha individuato il colpevole di questa nuova ondata di covid: “L’espansione della variante

Omicron – ha chiarito – ha accelerato la diffusione del virus, che per il momento, soprattutto sui

soggetti vaccinati, si sta dimostrando meno aggressiva delle precedenti.

L’arma per superare anche questa nuova recrudescenza rimane la vaccinazione”.

Aumento posti letto

La rete Covid avrà, dunque, un nuovo assetto che coinvolgerà gli ospedali di Roma, della provincia e

del resto del Lazio. Ecco come cambieranno i posti: Policlinico Umberto I (146 posti letto ordinari +

21 di Terapia intensiva), policlinico Gemelli + Columbus Hospital (144 + 59), Istituto Spallanzani

(190 + 50) Città di Roma (149), Casalpalocco (80 + 40), San Camillo-Forlanini (45), San Giovanni-

Addolorata (34+6), Viterbo (36+4), Rieti (26+4), Frosinone (56+4) e Latina (44+4), Ospedale

pediatrico Bambino Gesù (20+3), policlinico Tor Vergata (50+6), San Filippo Neri (50+14), Sant’

Andrea (40+6), Sant’ Eugenio (40+6), Tivoli (20 covid generici), Castelli (45+2), Palestrina (20),

Civitavecchia (10), Ostia (20).

Vaccini anche a capodanno

Da qui l’importanza della campagna vaccinale, nel Lazio infatti, “le vaccinazioni” anti-Covid “non si

fermano nemmeno la sera di Capodanno”, sottolinea nel bollettino quotidiano l’assessore regionale

alla Sanità, Alessio D’Amato, ricordando l’importanza di aderire alla campagna di immunizzazione:

Su 10 decessi” registrati nelle ultime 24 ore, “7 non erano vaccinati e nessuno aveva la dose

booster”, precisa. Ieri sono stati “somministrati oltre 56mila vaccini, ovvero il 18% in più del target

commissariale.

Fa il punto D’Amato – Oggi superiamo quota 11 milioni di somministrazioni totali di vaccino e 2

milioni di dosi booster, pari al 42% della popolazione. Sono oltre 37mila le somministrazioni del

vaccino pediatrico, pari al 10% della fascia 5-11 anni”. Vaccinazioni anche nel weekend di inizio

anno: “Gli open day per dosi booster si terranno sabato il primo gennaio (nella fascia oraria 14-19)

presso l’ospedale Sant’Andrea di Roma – riferisce l’assessore – e domenica 2 gennaio (fascia oraria 8-

18) presso la caserma Verdirosi a Rieti”.

Fonte: Roma Today

Per tutte le info: info@roma-news.it

https://www.regione.lazio.it/

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