Il meteo (anomalo) di Capodanno: veglione al caldo e niente neve sulle montagne
Preoccupazione per la stagione sciistica: “Siamo di fronte a una nuova crisi. Costretti a chiudere”
A vedersela però sono le zone montane attorno alla Capitale: “Con la pioggia anche a quote importanti, il caldo di
Capodanno sarà una batosta per chi lavora col turismo invernale ” . E, infatti, come si legge sul sito dell’area sportiva
sciistica del Monte Livata, la cosiddetta “montagna di Roma”, ” vista l’attuale situazione metereologica, ci dispiace
informarvi che anche il 27 dicembre gli impianti sciistici di Monna dell’Orso resteranno chiusi. A causa dell’esiguo
manto nevoso verrà prossimamente valutata l’apertura nei giorni successivi ” . Tradotto: la neve c’è, ma è poca e con
la pioggia si sta sciogliendo, pertanto non è sufficiente per aprire le piste. E così a Capodanno potrebbero rimanere a
bocca asciutta sia chi sognava discese con sci e snowboard, sia chi sperava in una ripresa del turismo sportivo
invernale.
La prima spia di quell sarebbe successo quest’anno si era accesa lo scorso 7 novembre, quando con la colonnina di
mercurio segnò i 26 gradi: qualcuno, allora, si mise persino in t- shirt e canottiera, meno spensierati gli agricoltori e
gli esperti preannunciarono imminenti problemi per coltivazioni e fauna.
Già: la centralina dell’aeronautica militare nell’area di Ciampino aveva registrato un record storico della temperatura
massima assoluta, più dei 25,4 gradi del 17 novembre del 2004.
E chissà che non si accodi anche il 31 dicembre, che a Roma già dalle previsioni si preannuncia come uno dei San
Silvestro più caldi degli ultimi trent’anni.
Fonte: La Repubblica
Per tutte le info: info@roma-news.it