Il meteo anomalo di Capodanno

Il meteo anomalo di Capodanno

Il meteo (anomalo) di Capodanno: veglione al caldo e niente neve sulle montagne

Preoccupazione per la stagione sciistica: “Siamo di fronte a una nuova crisi. Costretti a chiudere”

Si preannuncia come un Capodanno soleggiato ma fin troppo caldo, quello di questo 2021: con temperature
primaverili, anziché invernali.E, nello specifico, ” con massime che potrebbero arrivare a oltrepassare i 15 gradi,
contro una media di 13 negli ultimi trent’anni, e con minime tra i 9 e 10 anziché 5 ” , spiega Gabriele Serafini, tecnico
meteorologo di Meteo Lazio. Tutta colpa, prosegue, ” dell’anticiclone subtropicale, che si sposterà passando per il
Mediterraneo, raggiungendo l’Italia ” . Per il tecnico si tratta ” di un’ondata di caldo piuttosto eccezionale. Siamo
ancora nel range di tendenza e a mano a mano che ci avviciniamo al 31 lo sapremo ancora meglio, ma i modelli
matematici già da giorni prevedono questa ipotesi, che ormai, comunque, diamo abbastanza per certa “.

A vedersela però sono le zone montane attorno alla Capitale: “Con la pioggia anche a quote importanti, il caldo di

Capodanno sarà una batosta per chi lavora col turismo invernale ” . E, infatti, come si legge sul sito dell’area sportiva

sciistica del Monte Livata, la cosiddetta “montagna di Roma”, ” vista l’attuale situazione metereologica, ci dispiace

informarvi che anche il 27 dicembre gli impianti sciistici di Monna dell’Orso resteranno chiusi. A causa dell’esiguo

manto nevoso verrà prossimamente valutata l’apertura nei giorni successivi ” . Tradotto: la neve c’è, ma è poca e con

la pioggia si sta sciogliendo, pertanto non è sufficiente per aprire le piste. E così a Capodanno potrebbero rimanere a

bocca asciutta sia chi sognava discese con sci e snowboard, sia chi sperava in una ripresa del turismo sportivo

invernale.

La prima spia di quell sarebbe successo quest’anno si era accesa lo scorso 7 novembre, quando con la colonnina di

mercurio segnò i 26 gradi: qualcuno, allora, si mise persino in t- shirt e canottiera, meno spensierati gli agricoltori e

gli esperti preannunciarono imminenti problemi per coltivazioni e fauna.

Già: la centralina dell’aeronautica militare nell’area di Ciampino aveva registrato un record storico della temperatura

massima assoluta, più dei 25,4 gradi del 17 novembre del 2004.

E chissà che non si accodi anche il 31 dicembre, che a Roma già dalle previsioni si preannuncia come uno dei San

Silvestro più caldi degli ultimi trent’anni.

Fonte: La Repubblica

Per tutte le info: info@roma-news.it

 

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