Pasta alla gricia rivisitata con le nocciole, un primo piatto delizioso
Ecco a voi la ricetta della pasta alla gricia rivisitata con le nocciole dove la vecchia tradizione romana incontra nuovi ingredienti e nuovi gusti per un sapore unico.
La pasta alla gricia è un primo piatto tipico della cucina romana ed è considerato il predecessore
della pasta all’amatriciana.
Difatti i due primi condividono tutti gli ingredienti ad eccezione del pomodoro.
Guai però a mettere la pancetta al posto del guanciale: i romani potrebbero arrabbiarsi non poco.
Inoltre va inserito nel piatto il pecorino romano che è in grado di fornire un sapore molto più
corposo.
Oggi però vi presentiamo una gricia rivisitata con le nocciole.
È una ricetta che fa incontrare tradizione e sperimentazione creando una nuova combinazione di
sapori.
Vediamo dunque come si cucina.
Preparazione ed ingredienti della gricia rivisitata
Per la gricia solitamente si usano gli spaghetti, in alternativa potete usare pasta rigata in modo che il
connubio di sapori aderisca al meglio.
Ingredienti (per 4 persone):
- 500 gr di spaghetti
- 100 gr di pecorino romano
- 250 gr di guanciale
- sale qb.
- olio qb.
- pepe qb.
- 30 gr di farina di nocciole
- 5\6 foglie di salvia fresca
Preparazione (circa 10 minuti):
Mentre mettiamo a bollire l’acqua sul fuoco, tagliate molto sottilmente la salvia, dopo averla pulita e
lavata. In seguito tritate con un coltello le nocciole, in modo da creare una sorta di farina di
nocciole.
Poi tagliate il guanciale a listarelle solo dopo aver rimosso la cotenna.
Dunque fate scaldare una padella sul gas, e poi versate un cucchiaio d’olio e il guanciale.
Quando il grasso sarà diventato trasparente, significa che è pronto per esser rimosso dal
fuoco.
A questo punto, togliete il guanciale dalla padella e aggiungete al grasso e all’olio la salvia
tritata, facendo rosolare per qualche minuto.
Infine, quando gli spaghetti sono pronti, tuffateli nella padella con il grasso, l’olio e la salvia e
riaggiungete il guanciale.
Unite anche la farina di nocciole e il pecorino romano e amalgamate per bene.
La ricetta è conclusa, buon appetito!
Fonte: CheCucino.it
Per tutte le info: info@roma-news.it
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