Balloon Museum
Balloon Museum: l’arte e il design incontrano la sostenibilità.
A Roma la prima mostra di Balloon & Inflatable Art composta da palloncini completamente biodegradabili.
I palloncini sono da sempre uno dei giochi più amati dai bambini, il simbolo per eccellenza delle
feste e delle ricorrenze più speciali.
Ma per i nostri ecosistemi, tutti i palloni di plastica che quotidianamente vengono dispersi
nell’ambiente non sono di certo una festa.
Nel cuore di Roma, dal 7 dicembre fino al prossimo 5 marzo, negli spazi del PratiBus District sarà
visitabile per la prima volta in Italia un museo interamente composto da palloncini 100%
biodegradabili e fabbricati con lattice di gomma naturale.
L’esempio perfetto dell’arte e del design che incontrano la sostenibilità.
Una mostra responsabile ma soprattutto ecosostenibile ideata e realizzata in modo da minimizzare
l’impronta ambientale sul territorio e per lasciare un’eredità positiva alla comunità.
Tutte le opere esposte, gli allestimenti e gli arredi fanno parte di un ampio programma di riutilizzo e
riciclo per la riduzione dell’uso delle materie prime, con un’attenzione particolare al corretto
smaltimento dei rifiuti prodotti dall’evento.
La mostra è un’esperienza unica e interattiva che attraverso le innovative opere di design realizzate
da alcuni dei più grandi artisti riconosciuti a livello mondiale e le installazioni ad alto tasso di
interattività riesce in un attimo a far tornare tutti bambini.
Ultime News dal Blog:
L’installazione “Scattered Crowd”, creata dall’artista William Forsythe, è formata da centinaia di
palloncini bianchi che fluttuano nell’aria e creano un percorso emotivo statico ma in continuo
movimento.
Dal 2002 William Forsythe, artista, ballerino e coreografo, ha viaggiato per il mondo con la sua
installazione audio-visiva “Scattered Crowd; esibita in gallerie, musei, banche ed altri spazi
architettonicamente significativi.
Immaginate centinaia di palloncini bianchi che fluttuano nell’aria e, manovrati dai passanti, creano
un intenso passaggio emotivo che diventa metafora di relazioni umane e di sentimenti.
La scenografia rende lo spazio espositivo isolato dal mondo esterno.
Lo spettatore quando cammina attraverso l’installazione ha la sensazione di essere completamente immerso in un’altra dimensione.
Può scegliere se toccare fisicamente, se sfiorare o meno i palloncini dalle diverse dimensioni ed
opacità che lo circondano.
L’intenzione di Forsythe con il pezzo è anche di riflettere la decisione umana sulle cose e sugli
elementi che lo circondano.
Fonte: Sportmediaset